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Sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, sorge un piccolo comune: Ghiffa, polo d’attrazione turistica, già dal 19° secolo, quando vennero edificati grandi alberghi e prestigiose ville. 

Il piccolo comune di Ghiffa, che si estende dalle rive del lago alla cima del monte Cargiago, con le sue quindici frazioni, tredici chiese e numerose cappelle votive, nasconde tanti tesori. 

Tra i più belli, vi è il Sacro Monte della Santissima Trinità, il più piccolo dei Sacri Monti piemontesi, Patrimonio Unesco.

Affacciato su un panorama suggestivo e circondato dalla Riserva naturale, è il luogo ideale dove trascorrere il proprio tempo, immersi nella natura passeggiando lungo sentieri che attraversano il bosco o ammirandone il complesso monumentale. 

Nella piccola frazione di Susello, sorge la chiesa di S. Maria Assunta che grazie alla scoperta di affreschi cinquecenteschi, viene proclamata Monumento Nazionale già nel 1905. La chiesa fu la prima a esercitare funzioni di tipo parrocchiale.

Seguendo il rumore delle onde, attraverso il nostro lungolago, dal municipio verso nord, è impossibile non imbattersi nel Museo del Cappello: un eclettico spazio dedicato alla storia dell’arte della lavorazione dei cappelli svolta dall’eccellenza italiana del Cappellificio Panizza. 

Sempre sulle rive del Maggiore, è possibile ammirare la monumentale e secolare pianta della Canfora, che da racconti popolari, sembra aver avuto nuova linfa proprio con la costruzione del muraglione divenuto lungolago. Nel 2014 la pianta è stata avvelenata, ma con un lavoro di grande cura negli anni successivi l’amministrazione comunale è riuscita a salvarla.

Un altro luogo storico di Ghiffa, che è possibile incrociare passeggiando sul lungolago è il porto, risalente al 1824 e utilizzato dai pescatori per il ricovero dei propri burchielli. Oggi è attracco di battelli e sede dell’ufficio informazioni. 

Molti altri sono i tesori presenti su tutto il territorio, dai luoghi di culto ai monumenti, ai numerosi sentieri storici, archeologici, devozionali e naturali.

A occuparsi della valorizzazione e della tutela del patrimonio culturale, artistico, naturale e della cura dell’informazione e dell’accoglienza turistica del territorio, sono i volontari della Pro Loco locale che dedicano parte del loro prezioso tempo a dare risalto al piccolo comune di Ghiffa nel quale vivono.

Una realtà associativa fondata nel 1907, rifondata, dopo anni di silenzio dovuti alla guerra nel 1967 e costituita ufficialmente il 5 settembre 1997.

Grazie alla presenza e alla preziosa collaborazione con le tante altre associazioni presenti sul territorio e con l’amministrazione comunale, la ProGhiffa, da sempre, prova a tenere vive le tradizioni custodendo e valorizzandone i tesori. 


L’Associazione Proghiffa, promuove lo sviluppo turistico e del territorio:

L’associazione Proghiffa opera nel settore dello sviluppo turistico e territoriale, promuovendo in collaborazione con l’amministrazione comunale iniziative volte alla tutela ed alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e naturale della città.

  • Organizzando turisticamente la località e facendo proposte all’amministrazione al fine di valorizzare e tutelare la zona e il suo patrimonio artistico, culturale e naturale. 
  • Organizzando iniziative, in collaborazione con le amministrazioni comunali per attirare e allietare i turisti in soggiorno. 
  • Sviluppa l’ospitalità e l’educazione artistica dell’ambiente che ci circonda. Promuove le attività alberghiere e di ristorazione. 
  • Collabora con gli organi competenti della vigilanza sulla conduzione dei servizi pubblici e privati d’interesse turistico e propone iniziative. 
  • Cura l’informazione e l’accoglienza dei turisti con l’apertura anche di appositi uffici.